LA MADRE (vera) DI TUTTE LE TELEFONATE
(cut)
MOGGI: Ora , invece, ti dico quello che mi ero studiato io.
BERGAMO: Vai! …Vediamo cosa torna con quello che ho studiato io!
MOGGI: ..vediamo un pochino se….
BERGAMO: ..vediamo chi ha studiato meglio…Chi ci metti in prima griglia di squadre? Di partite?
MOGGI: …aspè..fammi piglià il foglietto! Perché io me la son guardata oggi per bene, …uhm…uhm…Allora, io ho fatto:Inter- Roma;
BERGAMO: …si…
MOGGI: Juventus-Udinese;
BERGAMO: …si…
MOGGI: Reggina-Milan;
BERGAMO: …si…
MOGGI: Fiorentina-Parma , che non può non esse non messa qui; e Siena-Messina.
BERGAMO: …si…
MOGGI: …Ho fatto di cinque, ma si po fa anche di quattro però! Non è che , però, Siena-Messina mi sembra una partita abbastanza importante! Mi sembra, eh?
BERGAMO: Poi c’è anche Livorno-Sampdoria che all’andata c’è stato casino! Comunque, vabbè! Vai avanti, tanto questo …cambia poco!
MOGGI: …so squadre che…so due squadre Livorno e Sampdoria che in pratica so un po più tranquille!
BERGAMO: Uhhh! Insomma! Mhà! Vabbè, vai! Tanto questo cambia poco , se ne po aggiungere anche una volendo, però arbitri per la 1^ fascia ce ne ho pochi! Dimmi!
MOGGI: Io c’ho messo: BERTINI …
BERGAMO: …uh…
MOGGI: …PAPARESTA che ritorna,…
BERGAMO: …no, PAPARESTA non ritorna!
MOGGI: Ritorna venerdì!
BERGAMO: Ma sei sicuro?
MOGGI: Sicuro!
BERGAMO: Ma se mi ha detto GIGI che questo impegno con l’UEFA lo tiene fuori fino al 12?
MOGGI: ….ehm…ti ha detto una ca… ed il 12 quand’è?
BERGAMO: …sabato!
MOGGI: No, no, lui ritorna venerdì sera! … BERTINI, PAPARESTA, TREFOLONI, RAGALBUTO (Racalbuto, ndr), ci avevo messo TOMBOLINI, però TOMBOLINI, poi ha fatto casino con la LAZIO, non lo so questo qui
com’è, cioè ha fatto casino, ha dato un rigore, …
BERGAMO: …uh…
MOGGI: … e questi qui erano gli arbitri che io avevo messo in questa griglia!
BERGAMO: …e RODOMONTI al posto di TOMBOLINI, no?
MOGGI: …o RODOMONTI al posto di TOMBOLINI, va pure bene!
BERGAMO: …ed allora s’era fatta uguale, vedi!
(continua..)
LA “FIGLIA” (vera) DI TUTTE LE TELEFONATE
FACCHETTI: Pronto?
MAZZEI: Aoh, scusami, ma sono in macchina, perché vado a Coverciano e allora…
FACCHETTI: Stai… stai andando a Coverciano?
MAZZEI: Sì, perché mi trovo tra mezz’oretta con Bergomi, Bergamo
FACCHETTI: Eh, sceglili… sceglili bene per… per domenica sera, eh
MAZZEI: Sì, numero uno e numero due, cioè penso a questo punto… penso, eh, da quello che… Ivaldi – Pisacreta
FACCHETTI: Ivaldi – Pisacreta?
MAZZEI: Eh, sono il numero uno e il numero due
FACCHETTI: Sì, certo
MAZZEI: Eh, sì, eh, eh
FACCHETTI: E il numero uno degli arbitri (Collina, ndr)
MAZZEI: E sì, speriamo che ci caschi… con questo sorteggio del cavolo, che ci caschi…
FACCHETTI: Ah, lì non…
MAZZEI: Che ci caschi il numero uno
FACCHETTI: Lì non devono fare sorteggi, lì devono…
MAZZEI: Eh, e come si fa, Giacinto?
FACCHETTI: Ma dai
MAZZEI: Purtroppo ci vuole fortuna lì perché, ti dico la verità, qui il sorteggio lo fa un giornalista, devono studiare una griglia, dove le possibilità sono più alte e però… pronto?
– A questo punto cade la linea –
FACCHETTI: Pronto?
MAZZEI: Sì, scusami
FACCHETTI: E lo so, poi in macchina è così
MAZZEI: E’ così, il problema è che…
FACCHETTI: Comunque…
MAZZEI: E l’unica cosa ora devono studiare una griglia dove le possibilità sono più alte per lui
FACCHETTI: Ma sì, mettono… mettono… mettono De Santis, che ha già fatto la “Juve” domenica e non può, mettono Rosetti, che è di Torino
MAZZEI: Ma devono lasciare un campo aperto di almeno un cinquanta per cento per quello che è scritto nel regolamento, mi sembra
FACCHETTI: Come?
MAZZEI: Devono lasciare un campo di probabilità almeno di un cinquanta per cento, da quello che ho capito, per regolamento
FACCHETTI: Ah
MAZZEI: Eh, capito? Perché non possono forzare con le preclusioni, almeno un cinquanta per cento di possibilità, mi sembra, eh, che è scritto sul regolamento
FACCHETTI: Ah
MAZZEI: Dopo ne parlo con Bergamo
FACCHETTI: Ah, va bene
(continua con Facchetti che si mette d’accordo per il ritiro di alcuni biglietti per la partita di un amico di Mazzei)
Iniziamo con una premessa. Durante un’udienza di fine aprile, l’ex designatore Gigi Pairetto, intervenuto per una dichiarazione spontanea, ha precisato quanto segue: «La stessa Federazione ci spingeva affinché parlassimo con le società anche di griglie arbitrali il giorno prima del sorteggio. Lo scopo dei vertici della Figc era quello di evitare tensioni o polemiche che finissero poi sui giornali perché dare una spiegazione poteva servire in questo senso. Tanto, poi, era il sorteggio ad assegnare quel determinato arbitro per quella determinata partita». Ciò detto, se confrontiamo le due telefonate, noteremo delle similitudini, ma anche delle differenze importanti.
La prima telefonata è stata effettuata il 9 febbraio 2005 tra l’utenza fissa del designatore Paolo Bergamo e l’utenza mobile svizzera di Luciano Moggi. I due, in una conversazione lunghissima, affrontano diversi temi e, verso la fine, confrontano le griglie che entrambi avevano preparato per il successivo turno di campionato. A testimonianza della bontà del sorteggio, ad essere estratto sarà l’arbitro Rodomonti, che nel fogliettino di Moggi non era presente (nonostante fosse “cupolaro”). Fu Bergamo, autonomamente, a preferirlo a Tombolini (non “cupolaro”).
La seconda telefonata è invece del 25 novembre 2004. E’ la telefonata che precede di un giorno la più famosa Facchetti-Bergamo, dove Bergamo (stando alle integrazioni del perito Porto) nomina Collina. Fatto questo però irrilevante, visto che la vera “figlia” di tutte le intercettazioni, potremmo dire con una battuta, è quella del giorno prima. In questo caso, l’intento dell’ex presidente nerazzurro non è quello di proporre una griglia di arbitri “giusti” (secondo lui, certo) affinché entrino in sorteggio. In questo caso, l’intento è opposto: essere arbitrati dall’ex fischietto Pierluigi Collina e basta, a costo di bypassare il sorteggio.
Se vogliamo, è una telefonata ancora più imbarazzante, perchè è un tentativo di illecito bello e buono (anche goffo) che tende nelle intenzioni ad alterare il sorteggio e quindi “le regole”. Si può poi discutere sui motivi, sui toni, sullo scenario, sulla sindrome da accerchiamento interista, sul contesto, sui precedenti, su tutto, ma – a livello sportivo – non si può ritenere rilevante la prima telefonata e irrilevante l’altra. E’ questo il doppiopesismo che i tifosi bianconeri denunciano, ed è per questo che la Juventus FC ha presentato un esposto alla FIGC chiedendo che anche i nerazzurri siano sottoposti a giudizio sportivo, così come fatto da alcuni club nel 2006. Si chiede, nè più nè meno, che la giustizia sia uguale per tutti. Poi Facchetti è brava persona, probabilmente non era solito fare queste telefonate e sicuramente è da consegnare alla storia come un grandissimo uomo di sport.